Regione Lombardia lancia un allarme alla cittadinanza: in questi giorni stanno circolando sms fraudolenti che simulano comunicazioni ufficiali del sistema sanitario regionale, ma si tratta in realtà di tentativi di truffa. Lo riferisce un comunicato ufficiale diffuso oggi, mercoledì 5 novembre.
I messaggi, spiega la Regione, riportano diciture ingannevoli come “Centro Unico Primario” e invitano i destinatari a contattare numerazioni a pagamento, come quelle con prefisso 893, per ricevere presunti aggiornamenti su pratiche sanitarie.
La raccomandazione è chiara: non rispondere, non richiamare numeri sospetti, non cliccare link e non fornire dati personali o sanitari. I cittadini sono invitati a segnalare l’accaduto alla polizia postale.
La Regione precisa che non invia comunicazioni tramite sms con richieste di dati e non utilizza numerazioni a pagamento. Per informazioni sanitarie e prenotazioni, è fondamentale fare riferimento solo ai canali ufficiali: sportelli Cup, il portale Prenotasalute, numeri regionali e i siti istituzionali delle Ats, Asst e Irccs.













