Alla scoperta del Sacro Monte di Varese, il gioiello UNESCO dove l’arte incontra la spiritualità

Tra i luoghi simbolo della Lombardia, il Sacro Monte di Varese è un capolavoro che fonde fede, architettura e natura in un unico respiro. Un cammino di bellezza e contemplazione, riconosciuto Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 2003.

IL LUOGO DOVE IL CIELO TOCCA LA TERRA

Alle pendici del Campo dei Fiori, a 800 metri di quota, il Sacro Monte di Varese si snoda come un racconto in salita: 14 cappelle dedicate ai Misteri del Rosario, un viale panoramico in ciottoli e, in cima, il borgo medievale con il Santuario di Santa Maria del Monte.
Un itinerario di 2 chilometri che è insieme pellegrinaggio, opera d’arte e simbolo dell’identità varesina.

TIMELINE STORICA

AnnoEvento chiave
Sacr. XI sec.Nascita del primo santuario mariano sul monte
1604Avvio della costruzione delle cappelle volute da padre Capucci e progettate da Giuseppe Bernascone, detto il Mancino
1698Completamento delle 14 cappelle e del viale del Rosario
1705Restauri barocchi del Santuario
XX sec.Restauri e nascita della Funicolare del Sacro Monte
2003Inserimento nel Patrimonio Mondiale dell’UNESCO

UN TEATRO DI FEDE E DI COLORI

Ogni cappella è una piccola scena teatrale. Dentro, statue in terracotta a grandezza naturale, modellate e dipinte da artisti lombardi del Seicento, rappresentano con intensità e realismo i Misteri del Rosario.
Gli affreschi completano l’opera, trasformando gli interni in un teatro sacro a cielo aperto dove la fede si fa racconto, gesto, sguardo.
Bernascone, il Mancino, disegnò ogni edificio come parte di un insieme armonico, integrato nel paesaggio montano: un equilibrio perfetto tra architettura barocca e natura prealpina.

IL BORGO DI SANTA MARIA DEL MONTE

Salendo, si arriva al borgo antico, un intreccio di case in pietra, vicoli e cortili che conserva il fascino di un villaggio di pellegrini.
Al centro si trova il Santuario, cuore spirituale e artistico del complesso, che custodisce opere di pregio, ex-voto e decorazioni mariane.
Nelle vie si incontrano botteghe, caffè, terrazze panoramiche e due musei imperdibili:

📍 Museo Baroffio e del Santuario – arte sacra e storia del culto mariano.
📍 Casa Pogliaghi – atelier del geniale artista milanese autore della Porta del Duomo di Milano; qui si conservano modelli originali, collezioni egizie e reperti antichi.

IL RICONOSCIMENTO UNESCO

Nel 2003 l’UNESCO ha inserito il Sacro Monte di Varese (insieme agli altri sei Sacri Monti lombardi e piemontesi) nella lista del Patrimonio Mondiale.
Il riconoscimento si fonda su quattro elementi chiave:

ValoreMotivazione
ArtisticoL’insieme delle cappelle rappresenta un vertice del barocco lombardo.
SpiritualeÈ un raro esempio di architettura religiosa ideata per il pellegrinaggio devozionale.
PaesaggisticoIntegrazione armoniosa tra opere umane e natura montana.
CulturaleSimbolo della Controriforma e della rinascita dell’arte sacra in Europa.

UN PERCORSO PER TUTTI

Salire al Sacro Monte è un’esperienza che ognuno può vivere a modo suo:

  • A piedi (circa 1 ora e mezza): il modo più autentico, immersi nel silenzio del bosco.
  • In funicolare: inaugurata nel 1911, riaperta nel 2000, è un viaggio nel tempo.
  • In auto o bus: fino al borgo, per chi preferisce una visita più rilassata.

Ogni stagione regala colori e sensazioni diverse:
🌸 primavera e autunno per la luce e i panorami;
☀️ estate per il fresco naturale;
❄️ inverno per l’atmosfera raccolta e contemplativa.

CURIOSITÀ

📌 Il “teatro sacro”
Le statue nelle cappelle non sono ferme rappresentazioni, ma “attori” di un dramma biblico. I personaggi si guardano, dialogano, piangono. È arte barocca che parla.

📌 Un borgo abitato da artisti e studiosi
Nel Novecento il Sacro Monte fu residenza di studiosi, pittori, restauratori. Ancora oggi ospita botteghe d’arte e spazi di spiritualità.

📌 Il panorama
Dalla terrazza del Santuario si domina tutta la pianura lombarda: nei giorni limpidi si distinguono Milano e il profilo degli Appennini.

IL SACRO MONTE OGGI

Oggi il complesso fa parte del Parco Regionale Campo dei Fiori, area naturale protetta che unisce valore ambientale e patrimonio culturale.
Qui si svolgono eventi, mostre, cammini spirituali, festival letterari e musicali, tutti ispirati al dialogo tra natura e cultura.

Numerosi sono anche i progetti di valorizzazione curati dal Comune di Varese, dal Parco e dalle realtà culturali locali, che lavorano insieme per rendere il sito sempre più accessibile, sostenibile e vivo.

UN LUOGO DELL’ANIMA

Visitare il Sacro Monte significa attraversare secoli di arte e fede, ma anche scoprire un luogo che appartiene al presente.
Che si salga per pregare, per ammirare o per respirare, si arriva sempre nello stesso punto: un confine tra il cielo e la terra, dove il silenzio racconta più delle parole e dove la bellezza diventa esperienza interiore.

INFO PRATICHE

  • Località: Santa Maria del Monte, Varese
  • Accesso: a piedi, in bus o con funicolare (nei weekend e festivi)
  • Musei: Baroffio, Casa Pogliaghi
  • Periodo ideale: primavera e autunno
  • Durata visita: 3–5 ore
  • Patrimonio UNESCO dal: 2003