Momenti di preoccupazione nella mattinata di oggi, giovedì 6 novembre, al padiglione Pozzi dell’ospedale di Busto Arsizio, dove un improvviso black-out ha interrotto per alcuni secondi la corrente elettrica. L’episodio, avvenuto intorno alle 8, è stato subito percepito da operatori e donatori, dal momento che proprio in quelle ore erano in corso le attività Avis di raccolta sangue.
Il ritorno dell’energia è stato pressoché immediato e non si sono registrate conseguenze per le apparecchiature né per le sacche in lavorazione. «Nulla è stato compromesso», fanno sapere dall’Asst Valle Olona, spiegando che l’interruzione è stata gestita senza criticità grazie ai protocolli di sicurezza e alla prontezza del personale.
A confermare la regolarità delle operazioni è anche il direttore sanitario dell’Avis, Giovanni Trotti: «Non risultano problemi significativi. A Busto riempiamo circa 7.000 flaconi di sangue all’anno e i casi di dispersione, per qualunque motivo, si contano sulle dita di una mano. Le procedure sono affidabili e sicure».
L’attività di donazione è proseguita regolarmente per tutta la mattinata, con la consueta affluenza di volontari e senza ulteriori disagi.













