VARESE – Se n’è andata troppo presto, lasciando un dolore profondo in chi l’ha conosciuta e voluta bene. Maria Francesca D’Agostino, 45 anni, si è spenta a Milano nella notte tra sabato 7 e domenica 8 novembre. Una vita intensa, fatta di affetti, impegno e passione civile, che oggi lascia un grande vuoto nella comunità varesina.
Dipendente del Comune di Varese, Maria Francesca era cresciuta nella città dove aveva studiato al Liceo Classico Cairoli prima di laurearsi alla Liuc di Castellanza. Madre affettuosa della piccola Benedetta e moglie di Pierluigi, era figlia di Ottavio D’Agostino, magistrato di lungo corso, e di Mariolina, e sorella di Gianluigi.
La sua intelligenza curiosa e il suo spirito solare l’avevano portata, lo scorso anno, a realizzare un sogno condiviso con il padre: la pubblicazione del volume “Punto e a capo: quarantacinque anni in toga”, scritto insieme al giornalista Tommaso Guidotti, ex compagno di classe al Cairoli. Il libro, un dialogo tra generazioni, racconta la carriera e la vita di Ottavio D’Agostino intrecciandosi con i ricordi, i pensieri e le emozioni di Maria Francesca, in un delicato intreccio di amore filiale e memoria.
La notizia della sua scomparsa ha colpito amici, colleghi e conoscenti, che la ricordano per la sua gentilezza, la riservatezza e il sorriso sempre presente, simbolo di una forza silenziosa e autentica.
I funerali saranno celebrati martedì 11 novembre alle ore 14.30 nella chiesa parrocchiale di Azzate, preceduti dal rosario. La salma riposa presso la Casa Funeraria Campo dei Fiori di Azzate, in via Piave 6, dove sarà possibile portarle un ultimo saluto nei consueti orari di visita.
Alla famiglia D’Agostino giunga l’abbraccio commosso di tutta la comunità varesina e della redazione de La Provincia di Varese, che si unisce al dolore per la perdita di una donna capace di lasciare un segno profondo nel cuore di chi l’ha incontrata.













