VARESE – Si è svolta oggi la conferenza del centrodestra varesino, primo incontro in vista delle elezioni del 2027. Alla presentazione, che ha visto la partecipazione di Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia, Lombardia Ideale e Noi Moderati, è emersa la volontà di formare una coalizione compatta. L’obiettivo è cambiare pagina dopo l’amministrazione Galimberti.
Enrico Argentiero (Fratelli d’Italia), portavoce della coalizione, ha annunciato l’organizzazione di un incontro pubblico a fine gennaio, definito come “Stati Generali del centrodestra”, per raccogliere le istanze dei cittadini e costruire un progetto condiviso. L’intenzione è di avviare una fase programmatica già in corso, dopo le due sconfitte elettorali recenti, puntando a tornare a governare la città. Sulla scelta del candidato sindaco, Argentiero ha ribadito che dovrà essere una figura che rappresenti l’unità del centrodestra.
Raffaele Cattaneo (Noi Moderati) ha delineato le linee guida della proposta del centrodestra: valorizzare la bellezza urbana, favorire l’attrattività e lo sviluppo economico, e migliorare la sicurezza. La critica più forte è stata rivolta alla situazione dell’università, vista come un’opportunità non sfruttata per il centro cittadino. Anche Salvatore Leggio (Forza Italia) ha sollevato il tema della mancata attenzione al welfare, citando la scarsa sicurezza in alcune zone della città.
Giuseppe Licata ha sottolineato la necessità di un cambio radicale, mentre Marco Bordonaro (Lega) ha evidenziato le criticità lasciate irrisolte dall’amministrazione uscente. Stefano Clerici (Lombardia Ideale) ha criticato l’inerzia del centrosinistra, accusato di aver ignorato le periferie e le fasce sociali più vulnerabili.
Il nodo del candidato sindaco rimane aperto, ma si punta a una definizione entro la primavera del 2026. L’importante, secondo i leader della coalizione, è scegliere una figura che possa vincere e riportare il centrodestra al governo di Varese.













