108 anni e una lucidità che sorprende tutti. Bruna Scandroglio, la donna più anziana di Busto Arsizio, ha compiuto ieri – giovedì 20 novembre – il suo straordinario traguardo, festeggiato con un mazzo di fiori e un biglietto di auguri consegnati dal sindaco Emanuele Antonelli. Intorno a lei la figlia, nipoti, pronipoti, tanti amici e quell’affetto che l’ha sempre accompagnata in una vita attraversata da due guerre e da continui spostamenti lungo la Penisola.
Nata negli anni della Prima guerra mondiale, Bruna ha vissuto a Cagliari, poi a Genova e infine – da decenni – a Busto Arsizio, sempre al fianco del marito Edoardo, ufficiale di Marina. Donna energica e concreta, ha affrontato ogni stagione della vita lavorando, sostenendo la famiglia e rimboccandosi le maniche senza esitazione.
Qualche acciacco è inevitabile, ma il carattere resta granitico: quando il sindaco è entrato in casa, Bruna si è alzata in piedi per accoglierlo, “nonostante le raccomandazioni”. E continua a non perdere un telegiornale: informata, curiosa, presente. «Spero di tirare avanti ancora qualche anno, non troppi, ma qualcuno sì», ha detto sorridendo, prima di spegnere le candeline.
I numeri Istat confermano il valore del suo traguardo: in Italia i centenari a inizio 2025 erano oltre 23mila, con una quota altissima di donne (83%). I residenti con almeno 105 anni erano 724, mentre solo 19 avevano già superato i 110. Secondo la classifica di Supercentenari d’Italia, Bruna Scandroglio figura oggi al 91° posto tra le persone più longeve del Paese.
Un compleanno che è diventato una festa per tutta la città: un omaggio a una memoria vivente del Novecento e a una donna che, a 108 anni, non ha alcuna intenzione di smettere di guardare avanti.
(foto Rete55)













