Cardano Skating, tre talenti in Azzurro: Aurora e Giorgia Aiello ed Edoardo Abis convocati per la Coppa del Mondo

Dalla brughiera di Malpensa alla pista olimpica di Rho Fiera: un risultato storico per la società cardanese.
Determinazione, lavoro di squadra e un sogno che ora profuma di Olimpiadi.

CARDANO AL CAMPO – Sorpresa, entusiasmo e un grande senso di orgoglio. Così la Cardano Skating ha accolto la notizia della convocazione di tre suoi giovani atleti alla Coppa del Mondo di pattinaggio su ghiaccio. Aurora Aiello, Giorgia Aiello ed Edoardo Abis vestiranno l’azzurro nella competizione internazionale che si terrà a Rho Fiera, un vero preludio alle Olimpiadi invernali di Milano Cortina.

La Coppa del Mondo a Rho

La ISU Junior World Cup Speed Skating si svolgerà sul nuovissimo impianto di Rho Fiera dal 29 al 30 novembre. La manifestazione, dedicata al pattinaggio di velocità su pista lunga, rappresenta un banco di prova fondamentale per la pista che ospiterà le gare olimpiche del 2026: una sorta di “prove tecniche a cinque cerchi”.

Il gruppo azzurro

Il Direttore delle Squadre Nazionali Maurizio Marchetto, insieme agli allenatori Mirko Giacomo Nenzi e Matteo Rigoni, ha convocato i migliori junior italiani, con l’obiettivo di individuare chi potrebbe guadagnarsi un posto per le Olimpiadi. In totale saranno 21 gli atleti azzurri in gara, tra cui spiccano i tre portacolori della Cardano Skating: Aurora Aiello, Giorgia Aiello ed Edoardo Abis.

Il “miracolo” Cardano Skating

Per la società cardanese, questa tripla convocazione è motivo di festa. Il presidente Andrea Bordignon, i coach Maurizio Alessi, Alessandra Fois e il “nuovo arrivo” dello staff tecnico Fabio Francolini, insieme al direttore sportivo Luigi Amicone, hanno celebrato una chiamata che per molti rappresenta un piccolo grande miracolo sportivo.

Noi, gente di città

Ciò che rende questo traguardo ancora più straordinario è la provenienza dei tre atleti: ragazzi cresciuti sul pattinaggio a rotelle, lontani dalle località montane e dai corpi militari che tradizionalmente dominano la disciplina. Nati e formati in città, tra la brughiera di Malpensa, con una pista – quella di via Carreggia – attualmente persino in fase di rifacimento. Determinazione, programmazione e una guida tecnica illuminata hanno trasformato una sfida in opportunità.

L’impianto olimpico di Rho Fiera

Un’ulteriore “anomalia virtuosa” è proprio l’impianto di Rho Fiera: una struttura moderna e affascinante, destinata alle future competizioni olimpiche. Il sogno sarebbe poterlo mantenere operativo anche dopo Milano Cortina, almeno durante i mesi invernali, per garantire continuità agli atleti italiani, ricchi di talento ma spesso penalizzati dalla mancanza di piste dedicate.

Un traguardo che profuma di storia per Cardano Skating e che apre le porte a nuove possibilità, forse persino a un futuro a cinque cerchi.