Il Teatro Dante di Castellanza: una stagione di risate, cultura e socialità

A corredo di questa offerta teatrale, il Cineforum, con proiezioni curate dal critico Enrico Danese, ha ottenuto un ottimo riscontro di pubblico, confermando l'interesse della città per la cultura (foto dalla pagina Facebook del teatro Dante)

CASTELLANZA – Il Teatro Dante di Castellanza inaugura la stagione teatrale 2025-26 con una proposta ricca e variegata, promossa dall’amministrazione comunale, per offrire a tutti un’esperienza di cultura e socialità. L’obiettivo è riportare il teatro al centro della vita comunitaria, un luogo di incontro e riflessione, come sottolineato dalla sindaca Cristina Borroni. Il programma spazia dalla comicità brillante italiana a spettacoli pensati per le famiglie, passando per produzioni amatoriali, tutte accomunate dall’intento di coinvolgere un pubblico ampio e diversificato.

La stagione si divide in due sezioni principali: una con attori professionisti e una con compagnie amatoriali. Giovanna De Capitani, curatrice della direzione artistica, ha scelto spettacoli che mescolano qualità e intrattenimento, con uno sguardo speciale alla comicità contemporanea e alla valorizzazione delle voci femminili. Si parte il 20 dicembre con “Tic Tac 24 giorni a Natale”, uno show per famiglie della compagnia All Crazy, con un calendario dell’Avvento che promette imprevisti e risate per grandi e piccini. A febbraio, per San Valentino, la coppia Corinna Grandi e Sergio Sgrilli porta in scena “Rapsodia d’Amore”, una commedia sui triangoli amorosi che gioca con le linee tra realtà e finzione. A marzo, “Una donna di prim’ordine” di Maria Pia Timo esplora con ironia e caos la vita di una donna moderna, mentre ad aprile Leonardo Manera porta sul palco le sue celebri caricature in “Corto Circuito”, un susseguirsi di sketch comici sul nostro tempo.

Oltre a questi spettacoli, il Teatro Dante ospita una rassegna amatoriale, “Una Poltrona al Dante”, che dà spazio a compagnie locali, con commedie come “Prendo in prestito tua moglie” per Capodanno, “Ladri di Tappeti” per Carnevale e “Sinceri Bugiardi” a marzo, una commedia di fraintendimenti e verità nascoste. La stagione si conclude a maggio con “Ribelle per amore”, una riflessione leggera sulla Seconda Guerra Mondiale. Tutti gli spettacoli sono a prezzi accessibili, a partire da 10 euro, con un biglietto speciale per il Veglione di Capodanno.

A corredo di questa offerta teatrale, il Cineforum, con proiezioni curate dal critico Enrico Danese, ha ottenuto un ottimo riscontro di pubblico, confermando l’interesse della città per la cultura e la partecipazione collettiva. Un programma che, più che mai, vuole essere un ponte per ritrovare il piacere di stare insieme e di riflettere attraverso l’arte.