Duemila emendamenti, in gran parte fotocopia, sono stati presentati dalla Lega al bilancio triennale 2026-2028 del Comune di Varese. Una scelta che ha scatenato la reazione delle forze di maggioranza, che accusano il Carroccio di voler solo “bloccare la città”, senza portare contenuti reali o proposte di sviluppo.
«È evidente – dicono i capigruppo di maggioranza – l’obiettivo è ostruzionistico. Ci troviamo di fronte a emendamenti ripetitivi, in cui si sposta solo una virgola o si parla di uova nei dolci, senza alcuna visione per Varese. Questo comporta anche un enorme carico di lavoro per gli uffici, con spreco di tempo e risorse pubbliche».
Per far fronte a questo scenario, il Consiglio comunale sarà convocato in seduta permanente dal 9 al 31 dicembre. Si prevedono tra le 160 e le 200 ore di discussione.
«Noi andremo avanti con serietà – prosegue la maggioranza – per approvare un bilancio che potenzia i servizi, aumenta gli stanziamenti (+3-5%) per scuola, cultura, sociale e sport, e prevede oltre 13 milioni per le opere pubbliche, tra cui asfaltature e interventi contro il dissesto idrogeologico».













