È una notizia che ha lasciato attonite due comunità, quella sanitaria lombarda e quella del suo paese d’origine: il dottor Giuseppe Giuliani, 60 anni, è stato trovato senza vita nel suo studio di Saronno. A fare la tragica scoperta è stato il personale sanitario nella giornata di ieri. Non sono ancora chiare le cause del decesso: per questo è stata disposta l’autopsia, che verrà eseguita all’Istituto di medicina legale di Pavia.
Giuliani era una figura di primo piano nell’Asst Rhodense, dove lavorava da quasi quindici anni. Dirigeva la Medicina di laboratorio ed era anche a capo del Dipartimento di Medicina dei Servizi Diagnostici e Terapeutici, un incarico che rifletteva la sua lunga esperienza e le sue competenze di microbiologo e virologo. In precedenza aveva ricoperto il ruolo di direttore del dipartimento emergenze dell’Ospedale Sacco di Milano, uno dei centri più importanti in Italia per le malattie infettive.
Originario di Locorotondo, dove per tutti era semplicemente “Pinuccio”, il medico era molto legato alla sua terra natale. Proprio il periodico locale Paese Vivrai lo ha ricordato con parole affettuose e cariche di stima, definendolo uno scienziato brillante, relatore in numerosi congressi e autore di pubblicazioni scientifiche rilevanti nel campo della microbiologia clinica. La notizia della sua morte improvvisa ha scosso profondamente la comunità pugliese, che lo considerava un motivo di orgoglio.
Il vuoto lasciato da Giuliani è enorme, sia sul piano umano sia su quello professionale. Colleghi, pazienti e conoscenti lo descrivono come un medico appassionato, competente, sempre disponibile. L’intera Asst Rhodense è sotto choc per una perdita inattesa che priva il servizio sanitario di una figura di grande valore. Ora si attendono gli esiti dell’autopsia per fare chiarezza su quanto accaduto.













