Insubria, risultati sopra la media nazionale al primo appello del semestre aperto di Medicina

Oltre 460 studenti alle prove del 20 novembre: percentuali di promossi più alte del dato nazionale e docenti soddisfatti dell’impegno mostrato

Sono superiori alla media nazionale i risultati del primo appello del semestre aperto dei corsi di Medicina e Odontoiatria dell’Università dell’Insubria, svoltosi il 20 novembre nell’ambito della nuova riforma nazionale per l’accesso ai corsi di area medica.

Alle tre prove – Chimica e propedeutica biochimica, Fisica e Biologia – hanno partecipato 465 studentesse e studenti. La prima analisi condotta dalla Commissione di Ateneo mostra percentuali di promossi (ossia coloro che hanno ottenuto almeno 18/30 in ciascuna prova) pari al 36% per Biologia, al 30,6% per Chimica e al 14% per Fisica. Dati significativamente superiori alla media nazionale, che secondo l’elaborazione della piattaforma Testbusters si attesta poco sopra il 20% per Biologia, poco sotto il 20% per Chimica e attorno al 10% per Fisica.

A commentare i risultati è Daniela Dalla Gasperina, delegata della Rettrice alla Didattica:«Gli studenti hanno percepito questa prima prova come particolarmente impegnativa: non è semplice affrontare in poco tempo i numerosi argomenti dei Syllabi ministeriali senza avere il margine necessario per assimilarli appieno. Molti hanno scelto di concentrarsi inizialmente su due materie, rimandando la Fisica al

secondo appello per concedersi qualche giorno in più di preparazione. In questi giorni i docenti stanno dedicando momenti specifici alla restituzione dei risultati, correggendo insieme agli studenti gli esercizi per chiarire errori, passaggi critici e dubbi. Invitiamo chi non ha superato gli esami a non scoraggiarsi: continuare lo studio con costanza può davvero fare la differenza».

Soddisfazione anche da parte di Francesca Rovera, presidente della Scuola di Medicina dell’Insubria:
«La Scuola esprime grande soddisfazione per l’esito del primo appello. Gli studenti hanno dimostrato maturità sia durante l’esame sia nella gestione delle settimane precedenti, particolarmente intense tra lezioni e tutoraggi. Un sentito ringraziamento va ai docenti dei tre insegnamenti, che hanno dimostrato disponibilità, rigore scientifico e attenzione nel tutoraggio. L’auspicio è che alla prova del 10 dicembre chi non ha superato uno o più moduli possa ripresentarsi con senso di responsabilità ed entusiasmo, così da avviare ufficialmente il nuovo anno accademico».

Il secondo appello è fissato per il 10 dicembre. Potranno iscriversi entro il 6 dicembre sia coloro che non hanno superato uno o più esami sia chi non ha accettato il voto ottenuto. Gli esiti della sessione, pubblicati entro il 23 dicembre, varranno sia per la carriera universitaria sia per l’ingresso nella graduatoria nazionale che regola l’accesso a Medicina, Odontoiatria e Veterinaria.
Per l’anno accademico in corso l’Insubria mette a disposizione 220 posti per Medicina e chirurgia e 21 per Odontoiatria e protesi dentaria.