Visionari, ironici, sognatori. È da questa miscela che nasce Nudimascalzi, giovane compagnia di circo-teatro fondata il 5 giugno 2023, ma già capace di muoversi con passo deciso sulla scena italiana. Dietro il nome, ricco di ironia e intriso di libertà, ci sono Alessandra Pessina, fondatrice della prima scuola di circo di Varese, Spazio Kabum, affiliata UISP, e Davide Partinico, allora giovane allievo, oggi compagno artistico.
L’incontro tra i due avviene durante la creazione di un numero di “mano a mano”: un’alchimia improvvisa che diventa subito progetto, unendo due immaginazioni complementari. Da questa sintonia nasce “Oniria – La tana dei sogni”, primo spettacolo firmato dalla nuova compagnia, un viaggio poetico tra fantasia e realtà, sospeso tra aria e terra, proprio come i due acrobati amano definirsi.
Un nome nato per gioco
Incontrati a Bizzozero dopo la loro esibizione alla Corsa dei Babbi Natale, Alessandra e Davide raccontano di aver scelto “Nudimascalzi” durante una passeggiata, per gioco, affidandosi al nonsense come linguaggio creativo. Il loro è un circo che parla a tutti, senza limiti di età, capace di trasformare una piazza qualunque in un luogo sospeso, dove chiunque può ritrovarsi a sognare: «Spingiamo le persone a dispiegare le ali» spiegano.
Il furto in Sicilia e il sogno spezzato
Poi, l’estate scorsa, il colpo durissimo: in Sicilia è stato rubato il van “Scatoletta”, con dentro anni di lavoro. Una perdita da circa 15mila euro, ma soprattutto un danno emotivo enorme. Via scenografie, costumi creati a mano, attrezzatura aerea – “Selvaggia” e “Peppino”, elementi fondamentali dello spettacolo – luci, impianti audio, computer, tablet e materiali di scena.
Per uno spettacolo come “Oniria” la sottrazione è devastante: la magia costruita pezzo dopo pezzo, spesso artigianalmente, è scomparsa in un attimo.
Ricostruire per tornare a volare
Oggi Nudimascalzi si trova a ripartire quasi da zero. Per recuperare ciò che serve davvero, la compagnia ha lanciato una campagna di raccolta fondi, indispensabile per rimettersi in viaggio e riportare Oniria davanti al pubblico. CLICCANDO QUI è possibile sostenere la compagnia e il loro sogno.













