ROMA – Giorgia Meloni conclude l’edizione 2025 di Atreju con una serie di stoccate al centrosinistra e, in particolare, a Elly Schlein. La premier ironizza sull’assenza della segretaria dem all’evento: “Il presunto campo largo l’abbiamo riunito noi, e l’unica che dovrebbe federarlo è quella che non si è presentata”.
Rivendicando il ruolo dell’Italia nel contesto internazionale, Meloni risponde anche ai timori legati al possibile disimpegno americano sul conflitto ucraino: “Allarme per Trump? Buongiorno Europa, ora tocca a noi”.
Nel frattempo, Elly Schlein ha chiuso a Roma l’Assemblea nazionale del PD, segnata da un nuovo assetto interno con l’ingresso della componente che fa capo a Stefano Bonaccini nella maggioranza. Dal palco, la segretaria richiama tutti all’unità, definendola “un dovere verso i cittadini” e ribadisce: “Continuerò ad essere la segretaria di tutti”.
Alla premier replica direttamente: “È lei che è fuggita dal confronto. Venga in Parlamento, ma a parlare del Paese reale, non a fare cabaret”.













