Quindici giorni di convivialità, musica, tavole imbandite e volontari instancabili che, anno dopo anno, trasformano l’estate di Bizzozero in un appuntamento irrinunciabile. La Festa di Ferragosto del Club Bizzozero si conferma non solo una tradizione amatissima, ma anche un potente motore di solidarietà: l’edizione di quest’anno ha infatti permesso di destinare 62mila euro a undici enti e associazioni attivi sul territorio.
L’annuncio è arrivato durante la cena di Natale del club, tenutasi sabato 13 dicembre nel salone della parrocchia delle Bustecche. Un momento di festa e condivisione che ha reso visibile il risultato di mesi di lavoro: centinaia di volontari coinvolti, migliaia di pasti serviti e tante serate trascorse dietro ai fornelli o alla cassa, con un unico obiettivo comune.
Il contributo più consistente, 25mila euro, è stato destinato alla Croce Rossa, per l’acquisto di un’automedica attrezzata. Dodicimila euro sono invece andati al laboratorio di otorinolaringoiatria pediatrica dell’Ospedale del Ponte, per nuove apparecchiature a supporto della cura di bambini e ragazzi.
Seguono 6mila euro alla parrocchia di Sant’Evasio di Bizzozero, 4mila euro all’associazione Camminiamo Insieme, che gestisce il centro diurno per persone senza dimora, e 3mila euro a Magari Domani, impegnata nel sostegno ai giovani in difficoltà.
Sono stati inoltre assegnati 2mila euro ciascuno a Good Samaritan, agli Amici del Pezzettino (che accolgono minori da zero a sedici anni), all’associazione Cilla, al Melograno di Gallarate, all’associazione L’Orizzonte e all’associazione Pane di Sant’Antonio, che gestisce la mensa della Brunella.
Undici beneficiari, undici percorsi diversi, un unico filo conduttore: l’impegno quotidiano a favore dei più fragili, dalla sanità all’assistenza sociale, dal sostegno ai minori all’aiuto per chi vive situazioni di marginalità.
La Festa di Ferragosto di Bizzozero dimostra ancora una volta che dietro ogni piatto servito e ogni serata danzante c’è molto più di un momento di svago: c’è una comunità capace di trasformare il divertimento in aiuto concreto. E 62mila euro non sono solo una cifra record, ma il segno di una formula che continua a funzionare.













