Via libera al nuovo ponte di via Milano: Jerago con Orago volta pagina

Dopo otto anni di iter autorizzativi, la Giunta approva il progetto esecutivo: lavori al via nell’estate 2026 senza ricorrere a mutui

«Una giornata storica, un’opera attesa da decenni». Non nasconde l’emozione il sindaco Emilio Aliverti annunciando una data destinata a entrare nella storia recente di Jerago con Orago. Il 16 dicembre 2025 la Giunta comunale ha infatti approvato il progetto esecutivo per il rifacimento e l’allargamento del ponte di via Milano, lo storico scavalco ferroviario che rappresenta uno dei simboli del paese. Il via libera è arrivato dopo l’ottenimento dell’ultimo e più complesso nullaosta da parte di Rete Ferroviaria Italiana.

Per l’amministrazione si tratta di una vera e propria “pietra miliare”. L’iter autorizzativo dell’opera, infatti, è durato quasi otto anni ed è stato scandito da passaggi tecnici e burocratici tutt’altro che semplici. «Un’opera importantissima, il cui percorso è iniziato di fatto quasi otto anni fa», ricorda Aliverti, ripercorrendo le tre fasi del progetto. Le prime due – la realizzazione dei marciapiedi di via Milano e via Galilei – sono già state completate, mentre l’ultimo lotto, relativo al ponte, ha rappresentato lo scoglio più difficile.

«È stata la fase più complessa – spiega il sindaco – che ha impegnato per anni tecnici, esperti, personale comunale, RFI, Soprintendenza e progettisti. Ore di riunioni, continui confronti, revisioni e adeguamenti». Intervenire su un ponte risalente all’Ottocento, garantendo la tutela dell’opera storica e al tempo stesso la sicurezza di pedoni e veicoli sopra linee ferroviarie attive, ha richiesto assunzioni di responsabilità e soluzioni tecniche di grande delicatezza.

L’investimento complessivo sfiora il milione e mezzo di euro, di cui circa 900 mila destinati all’ultimo lotto. Un’operazione definita “virtuosa” dall’amministrazione, perché realizzata senza accendere nuovi mutui. «Abbiamo utilizzato risorse già disponibili, la donazione Daccò e soprattutto fondi di Regione Lombardia per 710 mila euro – sottolinea Aliverti – garantendo fin da subito le coperture economiche necessarie senza gravare sui cittadini».

Il nuovo ponte consentirà di mettere finalmente in sicurezza il transito pedonale e automobilistico, collegando i marciapiedi esistenti e ampliando gli imbocchi per facilitare l’accesso e la circolazione. Superata la lunga fase di attese e richieste di integrazioni, ora l’attenzione si sposta sulla gara d’appalto.

L’obiettivo è chiaro: «Contiamo di aprire il cantiere a giugno 2026 – annuncia il sindaco – lavorando nei mesi estivi per ridurre al minimo l’impatto sulla viabilità». In attesa dell’avvio dei lavori, Aliverti conclude con un ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito al raggiungimento di questo traguardo: «Oggi possiamo goderci questa milestone. Ringrazio assessori, tecnici e progettisti che hanno lavorato senza sosta per arrivare a questa delibera. È un risultato che rende davvero orgogliosi».