Arriva anche in ASST Valle Olona il tenecteplase, farmaco fibrinolitico di ultima generazione destinato al trattamento dell’ictus ischemico acuto. Il medicinale sarà disponibile, in caso di necessità, nei tre ospedali di Busto Arsizio, Gallarate e Saronno e rappresenta un importante passo avanti sia sul piano clinico sia per il rafforzamento dell’intera rete stroke provinciale.
Il tenecteplase si inserisce nei protocolli di emergenza come evoluzione rispetto all’alteplase, utilizzato da anni per la trombolisi endovenosa. A spiegare le caratteristiche del nuovo trattamento è la dottoressa Valeria Caso, direttore della Struttura Complessa di Neurologia dell’Ospedale di Saronno e figura di riferimento internazionale nella ricerca sull’ictus: «Le evidenze scientifiche attualmente disponibili indicano una maggiore efficacia del tenecteplase, a fronte di un profilo di sicurezza sovrapponibile. La sua maggiore specificità per la fibrina e la più lunga emivita ne facilitano l’integrazione nei percorsi assistenziali, anche nei contesti spoke e nel modello drip and ship, senza ritardare l’eventuale trasferimento verso i centri hub per i trattamenti endovascolari».
Uno dei principali vantaggi del nuovo farmaco è la rapidità di somministrazione, elemento cruciale nella gestione dell’ictus, patologia fortemente tempo-dipendente. «Questo trattamento rappresenta un concreto passo avanti – sottolinea il dottor Isidoro La Spina, direttore del Dipartimento di Scienze Neuroriabilitative – perché consente di risparmiare minuti preziosi, migliorando le possibilità di recupero per i pazienti».
Già ampiamente utilizzato nel trattamento dell’infarto miocardico, il tenecteplase si distingue per l’efficacia nel ripristinare il flusso sanguigno cerebrale e per una modalità di somministrazione più semplice e veloce. «Sono caratteristiche fondamentali nel contesto dell’ictus ischemico acuto», ribadisce La Spina.
L’introduzione del farmaco è supportata da solide raccomandazioni internazionali e rappresenta anche il risultato di un lavoro coordinato tra diverse figure professionali. «Siamo orgogliosi di essere tra i primi centri in Lombardia ad avviare l’utilizzo del tenecteplase nella pratica clinica – conclude Valeria Caso –. È il frutto di una collaborazione stretta tra clinici, radiologi, farmacisti e servizi di emergenza-urgenza, a conferma dell’impegno costante nel garantire cure sempre più innovative e di qualità».
Soddisfazione espressa anche dal direttore sanitario di ASST Valle Olona, Francesca Crespi: «L’introduzione di questo farmaco innovativo, unita alla competenza dei nostri specialisti, consentirà una gestione ancora più efficace dell’ictus ischemico acuto, a beneficio dei pazienti del territorio».
Le Stroke Unit di ASST Valle Olona operano come Centri Spoke regionali, in collegamento costante con gli hub della rete stroke lombarda. Attive 24 ore su 24, sono composte da équipe multidisciplinari altamente specializzate nella gestione delle principali patologie cerebrovascolari acute e rappresentano un punto di riferimento fondamentale per un bacino di circa 450 mila abitanti.













