Cavaria con Premezzo, patteggia a 4 anni il 42enne di Gallarate per lesioni e porto d’arma

L’uomo, arrestato a ottobre dopo aver sparato a un coetaneo, sconterà la pena agli arresti domiciliari

Ha patteggiato a quattro anni di reclusione il 42enne di Gallarate, con precedenti, arrestato a fine ottobre a Cavaria con Premezzo con l’accusa di lesioni aggravate e porto abusivo di arma da fuoco. L’accordo, raggiunto con il pubblico ministero Nadia Calcaterra, è stato ratificato mercoledì 17 dicembre dal Gip del tribunale di Busto Arsizio, Anna Giorgetti.

Il condannato, assistito dall’avvocato Riccardo Stucchi, sarà scarcerato e sconterà la pena agli arresti domiciliari, con un risarcimento di 3 mila euro alla vittima. Successivamente, il difensore intende richiedere l’affidamento ai servizi sociali.

La vicenda risale a una sera di fine settembre, quando l’uomo e la vittima, coetanei, si incontrarono per la prima volta in una sala slot di Cavaria – locale che sarà chiuso per 20 giorni su ordine del Questore di Varese. Tra una bevuta e una giocata, i due iniziano a conversare, fino a quando la vittima non menziona presunti legami con la criminalità locale, scatenando la reazione dell’uomo.

Il 42enne lascia il locale per poi tornare armato e sparare due colpi contro la vittima, fuggendo immediatamente. Le telecamere lo riprendono durante la fuga, che lo porta fino in Romagna, dove si libera di telefono e arma. Le indagini dei Carabinieri confermano l’identità dello sparatore tramite testimonianze e dichiarazioni della vittima, portando all’ordinanza di custodia cautelare in carcere e al suo arresto.

Con il patteggiamento odierno, il caso si conclude con la scarcerazione e l’inizio della detenzione domiciliare del 42enne.