«La Seconda Collezione» al Museo Parisi Valle: da Balla a Tadini

Nuova mostra sul Novecento inaugurata a Maccagno, visitabile fino al 15 marzo 2026.
Gli studenti del Liceo Artistico Frattini protagonisti nell’allestimento.

MACCAGNO CON PINO E VEDDASCA – Il Civico Museo Parisi Valle apre le porte a una nuova esposizione dedicata all’arte del Novecento: «La Seconda Collezione. Da Balla a Tadini», inaugurata lo scorso 6 dicembre e visitabile fino al 15 marzo 2026. Curata da Federico Crimi, la mostra ripercorre il patrimonio acquisito dal museo nel tempo, integrando la donazione originaria dei fondatori Giuseppe Parisi e Renata Valle.

L’esposizione segna un passaggio importante per l’istituzione sul Lago Maggiore, chiudendo simbolicamente le attività del 2025 e anticipando il 2026, anno dedicato ai linguaggi del contemporaneo. Attraverso una selezione accurata di opere, i visitatori possono osservare l’evoluzione della collezione, dal futurismo di Giacomo Balla fino alle visioni narrative di Emilio Tadini. «La mostra racconta l’evoluzione della collezione attraverso lavori entrati negli anni, oggi parte integrante dell’identità del Museo», spiega Crimi.

Tra gli artisti in esposizione figurano Arnaldo Pomodoro, Franco Rognoni, Floriano Bodini, Marcello Morandini, oltre a Vittore Frattini, il Gruppo Madì, Elena Mezzadra e Bernard Aubertin, offrendo uno spaccato eterogeneo che spazia dalla scultura alla pittura astratta e d’avanguardia.

Un elemento distintivo dell’allestimento è il coinvolgimento degli studenti del Liceo Artistico “A. Frattini” di Varese (classi III e V). Nell’ambito del progetto «L’arte di allestire», i ragazzi hanno collaborato alla progettazione del percorso espositivo, coordinati dalla tutor prof.ssa Cristina Cipolla e con il supporto tecnico e sensibile di Rosaria Mandetta, offrendo così una lettura fresca e giovane della collezione storica.

La mostra è ospitata presso la sede di via Leopoldo Giampaolo 1. L’ingresso è libero e gratuito e gli orari di apertura sono: venerdì dalle 14:30 alle 18:30, sabato e domenica in orario continuato dalle 14:30 alle 18:30. Per ulteriori informazioni è possibile contattare direttamente il museo via email.