MARNATE – È stata approvata all’unanimità dal consiglio comunale di Rescaldina, venerdì 19 dicembre, la convenzione triennale (rinnovabile) con il Comune di Marnate per svolgere servizi specifici di Polizia Locale in forma associata. Rescaldina sarà Comune capofila di un progetto che mira a rafforzare il presidio del territorio, in particolare nelle aree boscate di confine, dove si concentrano fenomeni di spaccio e altri reati.
La convenzione resta aperta all’adesione di altri Comuni confinanti con aree boschive nella provincia di Varese: Castellanza, Gorla Minore, Cislago, Gerenzano e Uboldo, tutti coinvolti in un incontro tenutosi a Rescaldina il 25 settembre per discutere delle problematiche comuni legate alle attività illecite nei boschi.
Obiettivo primario: tutelare la sicurezza urbana, rafforzando i controlli nelle zone più sensibili, anche attraverso posti di blocco nelle aree in cui avviene lo scambio di stupefacenti tra automobilisti e pusher.
«La convenzione ci permette di superare i limiti della competenza territoriale degli agenti e di ottimizzare le risorse, anche tecnologiche, in sinergia tra Comandi – spiega Rosario Vitolo, assessore alla prevenzione e sicurezza sociale –. Vogliamo costruire una rete stabile anche con i Comuni del Varesotto, in cooperazione con le forze di polizia statale, per contrastare insieme il degrado delle aree boschive».













