TERNATE – A Ternate si lavora “sotto terra” per il risanamento del Lago di Varese. Alfa, il gestore del servizio idrico varesino, ha avviato un nuovo intervento da 400mila euro per il rifacimento del collettore fognario, con l’obiettivo di prevenire sversamenti e tutelare l’ambiente. L’opera rientra nel progetto Aqst, il programma condiviso di azioni per la salvaguardia del bacino lacustre.
In questi giorni è attivo il cantiere a pochi passi dallo stabilimento Beko, dove è in corso il rifacimento di un tratto strategico della rete fognaria. Il progetto prevede l’utilizzo della tecnica del relining, una soluzione innovativa che consente di risanare le condotte esistenti senza doverle sostituire completamente.
Il primo lotto dell’intervento, concluso lo scorso anno, ha interessato circa 700 metri di rete. Con questo secondo stralcio vengono aggiunti ulteriori 400 metri, completando un’operazione complessiva di grande rilevanza sia dal punto di vista tecnico sia ambientale.
I lavori, che dovrebbero terminare nella prima metà di gennaio, vengono realizzati con tecnologia no-dig, una metodologia a basso impatto ambientale che riduce al minimo gli scavi, limita i disagi per i cittadini e preserva il contesto urbano e naturale.
Si tratta di un intervento strategico che si inserisce in un quadro più ampio di azioni finalizzate al miglioramento della qualità delle acque del Lago di Varese. Un impegno concreto che conferma il ruolo di Alfa nella tutela dell’ambiente e nel potenziamento delle infrastrutture del servizio idrico integrato, a beneficio del territorio e della collettività.













