SARONNO Si è accorta troppo tardi che qualcuno era entrato nella sua auto e quando si è trovato il coltello davanti al volto non ha potuto far altro che collaborare e consegnare la propria borsetta. È spuntata un’altra vittima del rapitore che si intrufola nelle auto e minaccia le automobiliste che un coltello per impossessarsi dei loro portafogli. L’ultimo episodio venuto alla luce, le indagini dei carabinieri si stanno svolgendo nel massimo riserbo, risale a qualche giorno fa ed è successo in via Fratelli Cervi nel cuore del quartiere Matteotti. Mancava qualche minuto alle 23 ed una 47enne stava rientrando a casa dopo aver fatto visita ad alcuni conoscenti.
È salita in auto ma proprio mentre stava girando la chiave si è sentita afferrare alle spalle e spingere contro il sedile. Un uomo, quasi certamente uno straniero, era riuscito ad entrare sulla sua Ford Ka e seduto sul sedile posteriore l’ha presa per il collo con un braccio. Le ha mostrato un coltello e le ha intimato di consegnare tutto quello che aveva. Superato lo spavento, la donna ha subito deciso di collaborare: lentamente ha preso la borsetta dal sedile del passeggero e l’ha passata nello spazio vuoto tra i due sedili anteriori. Senza mollare la presa, usando il braccio libero, lo straniero ha afferrato la borsa e poi con un’azione fulminea ha aperto lo sportello e si è dato alla fuga. È scappato a piedi per qualche centinaio di metri e poi si è dileguato nel dedalo di vie del quartiere. La donna, dopo qualche attimo di smarrimento, si è ripresa dallo choc ed è tornata dai propri conoscienti per dare l’allarme. Sono così intervenuti i carabinieri che hanno raccolto la testimonianza della donna e posizionato alcuni posti di blocco. I controlli però non hanno dato i risultati sperati perchè lo straniero è riuscito a far perdere le proprie tracce. E’ probabile che sia lo stesso che qualche giorno dopo ha tentato una rapina analoga a Caronno Pertusella. Si era intrufolato in una Pegeout 307 in via Roma ma la proprietaria dimostrando una tempra e riflessi unici quando si era ritrovata davanti la mano con il coltello l’aveva morso violentemente. Lo straniero non era neppure riuscito ad afferrare la borsa: dolorante non aveva potuto far altro che aprire la portiera ed allontanarsi. Se nel secondo colpo era stato costretto a fuggire a mani vuote nel primo il bottino è stato comunque piuttosto misero, la saronnese, infatti, aveva con sè solo poche decine di euro ed un telefono cellulare. I carabinieri hanno avviato le indagini per risalire all’identità dello straniero che si stanno svolgendo nel massimo riserbo. Sfortunatamente nessuna delle due donne è riuscita a vederlo in volto anche perchè l’abitacolo era completamente al buio.
f.tonghini
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