Giallo della barca a velaAssolto Pietro Colombo

L’imprenditore gallaratese Pietro Colombo è stato assolto dall’accusa di omicidio per la morte della compagna Giuseppina Nicolini, annegata nel mar della Grecia nel maggio 2004, cadendo dalla barca a vela dell’uomo. Un caso giudiziario che ha fatto molto scalpore e noto appunto come il "giallo della barca a vela". 

L’industriale si era sempre professato innocente, sostenendo che si era trattato di un tragico incidente. Il pm Giovanni Polizzi aveva chiesto una condanna a 25 anni. La Corte d’Assise di Busto Arisizio, presieduta dal giudice Toni Adek Novik, oggi ha emesso sentenza di assoluzione, dopo una camera di consiglio durata tre ore, "perché il fatto non sussiste".

f.tonghini

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