SARONNO Associazione per delinquere finalizzata a furto aggravato, ma anche peculato, peculato d’uso, spaccio di droga. L’operazione Binario Rovente, così definita dal procuratore di Busto Francesco Dettori, e condotta dal pm Roberto Pirro, ha svelato un mondo, fatto di furti e di concorsi fasulli per essere assunti nelle Ferrovie Nord, molte volte senza qualifiche. Ma soprattutto i furti interessavano 7 delle 8 persone arrestate (con 10 denunciati a piede libero, tutti varesini, accusati di ricettazione con perquisizioni in corso a Bergamo, Lecco e Brescia) tutte residenti tra Saronno e la provincia di Como. E tra il saronnese e il comasco si annoverano anche i furti.
Due in particolare riguardano le casse stesse delle Ferrovie Nord: la banda poteva infatti contare su un basista, Giuseppe Coletta, saronnese d origine comasca di 58 anni, da sempre dipendente delle Nord a Saronno. Proprio lui aveva dato agli “altri” le coordinate sul quando svaligiare i depositi delle stazioni di Gerenzano e Rovello Porro, entrambi avvenuti nel 2008. «Nel primo caso – spiega Dettori – sono stati rubati 20 mila euro, nel secondo 9.500». Galeotto è stato il colpo a Gerenzano uno dei ladri, Vincenzo Santangelo, è stato arrestato e ha incominciato a parlare. «Di qui – ha spiegato il capitano dei carabinieri Paolo Degrassi – sono partite le intercettazioni. E abbiamo individuato un gruppo di pregiudicati, tutti per reati specifici, contattati da Santangelo. E abbiamo trovato il basista». Gli altri sono: Francesco Colloca, 50 anni, comasco, Alessandra Barone, 37 anni, saronnese, Ciro Petrucci, di Rovello Porro, sindacalista accusato di concussione, peculato e peculato d’uso, Christian Raimoldi, 45 anni saronnese, Pasquale Ieronimo, comasco di 56 anni, Santangelo, appunto, il primo catturato, Vittorio Bonate, saronnese di 45 anni. La banda non soltanto ha eseguito i due colpi alle stazioni di Gerenzano e Rovello ma ha messo a punto svariati blitz: il primo a Turate, nel maggio 2007, ai danni dell’azienda carni Buzzi spa: qui è stata rubata carne bovina (con frigor annessi) per un valore di 35 mila euro. E così in altre ditte in provincia di Varese e Como e non solo: Coletta, a cena da un amico, ha appreso che questo partiva per un matrimonio in Puglia il giorno dopo. Ed ha ordinato la pulizia dell’abitazione ai complici: in tutto sono 12 i furti contestati tra Saronno e Como. In particolare i ladri cercavano pc, materiale informatico e telefoni. Nel caso delle due stazioni F.N. puntavano ai contanti.
f.tonghini
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