CITTIGLIO Forse aveva bisogno di un taxi per tornare a casa, ma non aveva i soldi per pagarselo. Così ha pensato (male) di prendersi un altro mezzo. Gratis, naturalmente. Ieri pomeriggio, lunedì, qualcuno ha “preso in prestito” un’ambulanza della Croce Rossa utilizzata, in convenzione, dal 118. Era parcheggiata sotto la pensilina del pronto soccorso dell’ospedale di Cittiglio. Curiose le modalità del furto. Il ladro ha avuto buon gioco nella sua impresa perché l’ambulanza aveva le chiavi di accensione inserite nel cruscotto. Tre operatori dell’ospedale stavano infatti caricando del materiale sul mezzo: l’uomo ha agito approfittando di un loro momentaneo allontanamento.
Ma mentre stava per uscire, il manolesta è stato fermato da personale dell’ospedale, ignaro di quanto stava succedendo. Al ladro gli addetti del nosocomio hanno fatto notare che stava viaggiando con un cavo dell’alimentazione elettrica (quello che serve per “caricare” le attrezzature mediche dell’ambulanza) ancora inserito. Ma l’uomo al volante, dimostrando una notevole presenza di spirito, ha spiegato di essere un meccanico che stava portando via l’ambulanza per ripararla. Poi si è fatto aiutare a staccare il cavo. Infine ha fatto perdere le sue tracce.
La sparizione del mezzo è stata subito denunciata ai carabinieri di Laveno Mombello. Durante l’assenza dell’ambulanza da Cittiglio, i vertici del 118 ne hanno “precettato” un’altra prelevandola da Travedona Monate: questo per coprire eventuali emergenze che, per fortuna, non si sono verificate.
L’ambulanza è stata poi ritrovata chiusa, circa mezz’ora dopo, da una pattuglia della squadra Volante della polizia nei pressi dell’ospedale di Circolo, a Varese.
I carabinieri di Luino, raccogliendo numerose testimonianze, avrebbero però già individuato il colpevole: si tratterebbe di una persona già nota al reparto psichiatria del nosocomio di Cittiglio. Una persona senza precedenti penali, protagonista di una bravata che potrebbe però costargli cara.
b.melazzini
© riproduzione riservata