Londra, 23 dic. (Ap) – Un tribunale britannico ha bloccato il tentativo di Boy George, ex cantante dei Culture Club, di partecipare a una reality show in tv.
Il 48enne sperava di far parte del cast di “Celebrity Big Brother” (una sorta di “Grande Fratello” con i vip come concorrenti) malgrado la sospensione condizionale della pena che gli è stata concessa a seguito dell’aggressione a un gigolò.
Notizie di stampa hanno riferito che Boy George avrebbe intascato decine di migliaia di sterline (sembra 200mila) per apparire al programma, che inizia su Channel Four il 3 gennaio.
Il tribunale ha giustificato la decisione spiegando che una partecipazione del cantante al programma avrebbe danneggiato la reputazione delle autorità londinesi e la fiducia dell’opinione pubblica nel sistema giudiziario nel suo complesso.
George ha inoltrato appello contro il provvedimento, ricordando che la sospensione condizionale della pena non era finalizzata a punirlo. Il dell’Alta Corte David Bean lo ha però respinto.
Nell’aprile del 2007 George O`Dowd, questo il vero nome del cantante, fu condannato per aggressione e sequestro nella sua casa londinese di un escort novregese, Audun Carlsen. Per questa vicenda il cantante ha trascorso quattro mesi, anzichè i quindici previsti, in carcere. Ai sensi della libertà condizionata è costretto a rispettare inflessibili orari di rientro e a portare un bracciale elettronico.
Fco
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