Nel bilancio tasse bloccatee nessun taglio ai servizi

CASSANO MAGNAGO Più che il bilancio di un Comune, è quello di una «banca buona, che non fa ricadere sugli utenti tutti gli aumenti dei costi». Così il vicesindaco Alberto Bilardo ha presentato ieri il documento di programmazione economica e finanziaria per il 2009: anno che non vede incrementi di tasse né tagli ai servizi, le cui tariffe subiscono un ritocco contenuto.Ici e Irpef rimangono invariate «per non raschiare nelle tasche dei contribuenti in un periodo di crisi», ha osservato l’assessore. Tant’è vero che a restare ferme non sono soltanto le aliquote, 6,8 per mille sulla seconda casa e 4,5  per l’addizionale, ma anche il gettito: i 10mila euro in più di Ici su un totale di 3 milioni e 100mila, infatti, sono dovuti solo alle nuove abitazioni. Identiche all’anno scorso, invece, le entrate

dell’Irpef.Salgono del 5% in media le tariffe per i vari servizi, tra cui le rette dell’asilo nido e del centro disabili e i buoni pasto scolastici. Tariffe adeguate all’indicatore patrimoniale Isee: è stata in particolare fissata a 6mila euro la soglia di povertà sotto la quale le prestazioni saranno gratuite o a prezzo ridottissimo, e individuata una fascia massima, che oscilla dai 23 ai 25 mila euro in base al servizio, oltre la quale il costo viene pagato per intero dagli utenti. Chi si trova tra i due estremi verserà invece una quota proporzionale al proprio indicatore patrimoniale. Quasi tutti gli aumenti, peraltro, «saranno in vigore da settembre, in modo da non creare disagi alle famiglie che hanno già fatto i loro conti», ha proseguito Bilardo. Ferme, infine, le rette delle scuole dell’infanzia.

Confermati tutti gli interventi previsti nel piano delle opere pubbliche, per un totale di 8 milioni e 642mila euro: di questi 2 milioni e mezzo per l’ultimo lotto della tangenziale e 3milioni e 200mila per l’autosilo di via Moro, interamente pagato, però, da un operatore privato. Non sono invece a bilancio i 5 milioni per la nuova scuola media Orlandi, che partirà nel 2009, ma che il Comune inizierà a pagare con il leasing una volta terminata la costruzione. Se i conti, con numerosi investimenti e tasse ferme, quadrano lo stesso, il merito per il vicesindaco è anche dell’«oculata gestione della macchina amministrativa, in particolare del personale, che costerà il 2,86% in meno».

e.romano

© riproduzione riservata