SARONNO La pioggia ha tagliato le gambe all’attesissima corsa delle galline. Ma non ha spento l’entusiasmo dei volontari che hanno dato vita ad un vivace borgo trecentesco. E’ stato un successo, nonostante il maltempo, la prima giornata della rievocazione storico e religiosa promossa dalla parrocchia della Sacra Famiglia con la collaborazione dell’amministrazione comunale. Lungo via D’Annunzio, infatti, erano già state predisposte le balle di fieno per la gara delle galline: «Molte persone erano ansiose di assistere alla competizione – ammette Palumbo – ma pioveva troppo per costringere gli animali a stare sotto l’acqua. Così abbiamo ripiegato sui canti d’osteria». Tutti i figurati, infatti, si sono rifugiati sotto i portici del borgo dove, rifocillati da trippa calda e salamelle,
hanno passato il pomeriggio cantando canzoni in dialetto.Diversi anche i bimbi che non hanno resistito alla tentazione di accarezzare gli animali da cortile riparati in una coreografica stalla realizzata accanto alla chiesetta.Per il corteo di oggi, previsto alle 15, è stato allestito anche un maxischermo: «Ci saranno 350 figuranti che in costume proporranno quadri di storia dal 1300 al 1800. Speriamo che la pioggia ci dia l’opportunità di fare la sfilata ». In ogni caso per tutta la giornata sarà attivo il borgo contadino con la possibilità di mangiare a mezzogiorno e alla sera in una vera e propria oasi di prodotti agricoli e di artigianato lombardo, proprio accanto alla mostra dedicata a “San Carlo e la peste del 1576”.
e.romano
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