Condannato a tre anni e sei mesi un volontario che abusò di una paziente durante il trasporto in ambulanza: così la sentenza del giudice Giuseppe Battarino, che ha accolto in parte la richiesta di pena di cinque anni e quattro mesi formulata dal pm Sara Arduini. A diciotto anni aveva espresso il desiderio di rimanere casta. Qualcosa di più di una promessa fatta a se stessa: una sorta di voto, assunto in modo formale, al
quale in tutta la sua esistenza ha sempre voluto prestare fede. I fatti avvennero nel luglio del 2006 – nel corso di una trasferimento in ambulanza dall’ospedale di Varese a quello di Tradate – quando il volontario, 35 anni, di Saronno, che accompagnava la donna a bordo dell’ambulanza si permise di allungare le mani su di lei, immobile e impossibilitata a muoversi, perché legata saldamente, per ragioni di sicurezza (caviglie, addome e torace) alla barella.
f.tonghini
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