Cardano al Campo Due automobilisti nervosi, un sorpasso difficile, una serie di insulti che presto sfociano in rissa, con tanto di rispettivi parenti che arrivano sul posto per dare manforte. “Festa”, si fa per dire, rovinata dall’arrivo anche dei carabinieri, che hanno fatto ordine con tre arresti e due denunce.
E’ successo tutto nel tardo pomeriggio di martedì a Cardano. Protagonisti una ventiquattrenne del paese alla guida di una Golf con a fianco il fratello diciassettenne del fidanzato.
La ragazza stava guidando verso via Carreggia, ha fretta ma davanti a lei c’è una Fiat 500, guidata da un bustese di 43 anni con parecchi precedenti alle spalle, che non ci pensa proprio ad accelerare. Un primo tentativo di sorpasso fallisce, un secondo va in porto. A quel punto, però, la ragazza si ritrova affiancata dalla 500: si gira verso il quarantatreenne e in 30 secondi gli scarica addosso insulti, gestacci e improperi strombazzando con il clacson. E’ la miccia. Le due macchine si inseguono finchè in via Carreggia si fermano e i due litiganti si ritrovano faccia a faccia. A quel punto le mani scattano sui rispettivi cellulari. vengono convocati il figlio di lui e il fidanzato di lei. Arriva per primo quest’ultimo che, insieme al fratellino, inzia a picchiare il 43enne. Il figlio del bustese tarda di qualche istante ma giunge trascinando con sè un agente della polizia locale, che ha notato la sua velocità folle e lo insegue per multarlo. Si ritrova nel parapiglia ed è proprio il vigile a chiamare il 112.
I militari arrivano in un lampo: arrestano padre (4 giorni di prognosi), figlio (20 giorni) e fratello maggiore (30 giorni), denunciando il minorenne (10 giorni) e la ventiquattrenne (illesa) per aver causato la rissa. Saranno tutti processati giovedì per direttissima.
f.artina
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