Gb/ Arrestato il presentatore tv che uccise il compagno malato


Londra, 17 feb. (Ap)
– E’ stato arrestato con l’accusa di omicidio Ray Gosling, un noto presentatore televisivo britannico, il quale ha confessato di avere soffocato il compagno con un cuscino quando i medici gli hanno detto che non potevano più fare nulla per alleviare le sue sofferenze.

Gosling ha raccontato a un programma dell’emittente Bbc questa settimana di avere ucciso l’uomo, che aveva l’Aids e di cui non ha voluto rivelare il nome, per mettere fine alle sue sofferenze. Un gesto – ha detto – frutto di un accordo raggiunto in precedenza. Il settentenne Gosling non ha precisato dove o quando (apparentemente diversi anni fa) si è svolto il tutto. Nell’intervista ha sottolineato di credere di avere fatto la decisione giusta e di non avere rimorsi.

La polizia del Nottinghamshire ha confermato oggi di avere arrestato un 70enne di Nottingham con l’accusa di omicidio. Non hanno fatto il nome di Gosling, ma hanno precisato che l’arresto è avvenuto in seguito alle rivelazioni al programma “Inside Out” della Bbc trasmesso lunedì sera.

Il racconto confessione di Gosling avviene in concomitanza con un acceso dibattito in Gran Bretagna sul suicidio assistito dei malati terminali. Fra pochi giorni il procuratore generale Keir Starmer presenterà un pacchetto di linee guida sulla questione. Attualmente, nel Regno Unito, l’assistenza al suicidio è considerata un crimine, punibile con una pena fino a 14 anni di carcere. L’opinione pubblica britannica è decisamente favorevole a una modifica della legge sull’eutanasia e sull’assistenza al suicidio. Secondo un sondaggio di alcuni giorni fa, tre quarti delle persone intervistate ritengono che debba essere consentito ai familiari di assistere i malati terminali verso il trapasso.

Cuc/Fcs

© riproduzione riservata