Roma, 13 mar. (Apcom) – Dario Franceschini “è un leader
catto-comunista”. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Silvio
Berlusconi, durante la consegna del premio Oscar alla politica
del ‘Riformista’.
Adesso il Pd ha un leader catto-comunista e questo – ha spiegato
– era qualcosa di imprevisto. Pensavo ci fosse una preminenza
della sinistra e non del catto-comunismo, che ancora non ho ben
chiaro a quali principi e tradizioni si riferisca”.
Berlusconi ha attaccato anche la proposta del leader del Pd
Franceschini di tassare una tantum i ricchi per dare ai poveri.
“E’ una ricetta sbagliata” anche “secondo il parere della
dottrina economica liberale”. Il premier ha spiegato che “non è
con l’elemosina che si risolve il problema.
Non è tanto il fatto che chi può fare lo faccia. Io ho fatto
tanto, donazioni, beneficenza ma non lo pubblicizzo”, ha concluso
Berlusconi.
Pronta la replica del segretario del Partito Democratico: “Ho
visto che Berlusconi mi ha definito un catto-comunista. una
vecchia offesa che veniva utilizzata prima che io nascessi verso
tutti i cattolici progressisti.
Magari sarebbe utile se il suo consulente di storia del movimento
cattolico gli spiegasse che lui tecnicamente è un
clerico-fascista”.
Bac/Pda/Bol
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