23 Mar 2010
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Londra, 23 mar. (Ap) – Secondo il ministro degli Esteri britannico David Miliband non ci sono dubbi che c’è Israele dietro la vicenda dei passaporti falsi utilizzati dai killer del comandante militare di Hamas Mahmoud al-Mabhouh a Dubai.
Miliband, intervenuto in Parlamento, ha confermato che un diplomatico israeliano – il cui nome non è stato reso noto – è stato espulso, a seguito dell’indagine in merito alla falsificazione di 12 passaporti britannici utilizzati dai presunti killer del comandante di Hamas.
Il capo della diplomazia britannica ha detto che dall’indagine è emerso che ci sono “decisive ragioni per ritenere che Israele sia responsabile”. La polizia di Dubai ha accusato esplicitamente il Mossad – l’agenzia di intelligence israeliana – per l’omicidio di al Mabhouh, e ha identificato almeno 26 presunti agenti coinvolti nell’operazione, che hanno utilizzato passaporti contraffatti europei e australiani per entrare negli Emirati Arabi Uniti.
Anche la Francia ha aperto un’inchiesta per fare luce sulla
falsificazione di quattro passaporti francesi. Israele ha negato
ogni coinvolgimento, affermando che non ci sono prove che
dimostrino una responsabilità del Mossad.
231713 mar 10
Plg
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