Londra, 28 mar. (Ap) – Vi è grande preoccupazione al ministero degli Esteri britannico per gli scarsi progressi nell’addestramento delle forze armate e della polizia afgana. Corruzione, diserzione e abuso di droga tra le file dei poliziotti afgani minano fortemente il progetto di un passaggio di consegne nella lotta contro i talebani e le possibilità britanniche di un ritiro dal Paese.
Scrive oggi l’Independent on Sunday, che i responsabili del Foreign Office, in una serie di rapporti, denunciano il bassissimo standard culturale e anche fisico dei candidati afgani. Si sostiene inoltre che i test anti-droga per i potenziali poliziotti dovrebbero essere obbligatori.
Il Foreign Office non ha voluto commentare le informazioni trapelate, ma ha affermato che “le sfide della riforma della polizia (afgana) sono significative e a lungo termine”.
Di tenore simile quanto scritto oggi anche dal Sunday Telegraph, secondo il quale in un rapporto del rappresentante speciale britannico per la regione, Sherard Cowper-Coles, emerge il forte malcontento nei confronti dell’incompetenza dei funzionari e delle alte cariche di Kabul.
Fcs
© riproduzione riservata