Marzorati contro Porro Ballottaggio a Saronno

SARONNO Un centrosinistra in forma smagliante che guadagna terreno su un centrodestra che sta sì davanti, ma che appare decisamente affaticato: sono questi i risultati della prima tornata elettorale nella città degli amaretti che dovrà attendere il ballottaggio di domenica 11 e lunedì 12 aprile per conoscere il proprio futuro sindaco e la maggioranza che l’accompagnerà fino all’Expo 2015. Michele Marzorati, il candidato più votato, si scontrerà contro Luciano Porro, che grazie ad una buona affermazione personale, porta il Pd ad essere il primo partito di Saronno.   «Che dire? Siamo davvero soddisfatti – commento l’ex sindaco dei 14 giorni già pronto al braccio di ferro finale con Marzorati – E’ un risultato personale, del Pd e della coalizione: abbiamo lavorato tanto, abbiamo lavorato bene e adesso raccogliamo i frutti». I frutti sono un risultato finale del candidato del 40,48% contro il 27,37% del primo turno del 2009, un 28,04 % del Pd e una coalizione che è arrivata al 37,41%. Un buon risultato che però è un punto di partenza perché l’obiettivo resta la prima poltrona della città, quella che Porro l’anno scorso ha occupato solo per due settimane senza poter neppure

giurare in consiglio comunale: «Il ballottaggio era il primo traguardo, ed è stato raggiunto – annota – ora andiamo avanti. Già stasera ci incontreremo a livello di partito e di coalizione e inizieremo a lavorare sugli apparentamenti. Vedendo l’esperienza dell’anno scorso è naturale aprire a Proserpio, ma noi parleremo con tutti». Nonostante la pole position guadagnata, l’aria in casa centrodestra è decisamente pesante: lo confermano i volti dei rappresentanti di lista che arrivano in municipio e l’assenza di molti big nell’atrio dello spoglio. Deludente il risultato del Pdl che, scontando lo scisma di Unione Italiana, perde 12% rispetto al dato delle Regionali e il 7% rispetto al 2009. Non brillano neppure gli alleati, con la Lega Nord che arriva al 15,75% (16,18 % nel giugno scorso), Saronno Si-cura 3,17% (rispetto al 5,28% del 2009) e Udc 3,61% (rispetto al 4,74% dell’ultima tornata). «Abbiamo lavorato per vincere al primo turno, ma eravamo coscienti che sarebbe stata davvero dura – confessa Michele Marzorati che arriva in Comune da solo poco dopo le 13 per una stretta di mano con Porro – gli avversari erano forti e certo ci ha penalizzato la frattura interna».

e.romano

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