SARONNO «Qualche nome l’ho già in mente. Ma quello su cui mi preme insistere è il clima di grande collaborazione che ha dominato il primo incontro della coalizione». Così Luciano Porro, neo sindaco della città degli amaretti, commenta l’incontro in mercoledì sera tra gli esponenti di Pd, Sinistra Saronnese, Partito Socialista, Italia dei valori e Tu@Saronno che si sono ritrovati per definire gli equilibri della futura giunta. «Innanzitutto – precisa il segretario cittadino del Pd, Nicola Gilardoni – abbiamo convenuto sulla necessità di porre fine, il più rapidamente possibile, alla fase di stallo in cui si trova la città: vogliamo iniziare a lavorare per risolvere i problemi che sono rimasti in sospeso a causa del commissariamento». Così è stata definita una rigida tabella di marcia: «Entro domani (venerdì 16, ndr) – spiega Porro – ogni
partito mi farà avere una rosa di nomi con relativo curriculum per ogni assessorato: sceglierò i miei futuri assessori entro lunedì sera quando si terrà un secondo confronto per arrivare alla presentazione della nuova giunta già martedì mattina».Un iter simile a quello seguito nell’estate nel 2009 per arrivare alla composizione della prima giunta Porro: «Ho trovato il pieno appoggio degli alleati su aspetti che per me sono essenziali – continua il sindaco – gli assessori dovranno essere sei e seguiranno la ripartizione delle deleghe che avevamo ipotizzato l’anno scorso. Soprattutto abbiamo definito i criteri di valutazione delle candidature: non equilibri interni, ma competenza, esperienza e capacità». «Personalmente – continua il novello primo cittadino – tengo molto anche alla presenza di giovani e di una componente femminile, anche se non deve essere a scapito della competenza».
e.romano
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