Poggibonsi (Siena), 17 mar. (Apcom) – Diciassette persone
coinvolte, di cui due ferite in condizioni che i sanitari
definiscono serie: questo il bilancio del crollo del
controsoffitto della piscina comunale del Bernino a Poggibonsi,
in provincia di Siena. Un impianto moderno, ristrutturato
l’estate scorsa con interventi per quasi due milioni di euro,
regolarmente collaudato e riaperto a giugno, ma che oggi intorno
alle 13.30 ha visto il cedimento della struttura metallica che
sosteneva i pannelli in truciolare. Il Comune di Poggibonsi,
esprimendo amarezza e sconcerto per l’accaduto, ha annunciato
oggi l’intenzione di prendere tutte le iniziative per tutelarsi
in sede legale.
Le conseguenze più pesanti del crollo riguardano due pazienti
trasportati con ‘codice rosso’ al policlinico Le Scotte di Siena,
un uomo di 69 anni e una donna di 40 anni, le cui condizioni
“sono piuttosto serie”, secondo quando rende noto l’ospedale: “La
donna presenta diversi problemi traumatologici – ha spiegato il
direttore sanitario, Laura Radice – mentre l’uomo, oltre a
patologie di natura ortopedica, ha anche un trauma cranico che
richiede particolari approfondimenti”.
Sempre alle Scotte il 118 ha portato altre quattro persone, che
presentano lesioni minori e qualche ferita e quindi saranno tutti
dimessi. All’ospedale di Poggibonsi le ambulanze hanno portato
invece sette persone: tre di loro sono state ricoverate. Un
ragazzo di 28 anni ha riportato una frattura al braccio, mentre
due donne incinte impegnate nel corso preparto in acqua, sebbene
illese, sono state comunque ricoverate a scopo precauzionale:
secondo quanto si apprende dall’ospedale, una di loro sarebbe in
procinto di partorire. Altre quattro persone, con ferite ed
escoriazioni più lievi, hanno raggiunto il Pronto soccorso di
loro iniziativa.
Il sostituto procuratore della Repubblica di Siena, Nicola Marini, ha svolto un sopralluogo sul posto, dove oggi sono intervenute squadre dei Vigili del fuoco di Siena e Firenze con l’ausilio di sommozzatori. A tutti i feriti sono giunti gli auguri di pronta guarigione del governatore Claudio Martini. La piscina comunale di Poggibonsi sorge nella zona del Bernino che ospita altri impianti sportivi, ed è frequentata da migliaia di nuotatori di tutte le età: 7500 fra bambini, adulti a lezione e nuotatori ‘liberi’, prima della chiusura dell’impianto verso fine estate 2006 per i lavori di ammodernamento costati quasi due milioni di euro. “Un impianto praticamente
nuovo, moderno e dotato di servizi migliori”, affermava allora il Comune. Oggi, però, il crollo improvviso. “Esigiamo che venga fatta piena chiarezza sulla vicenda – dice il sindaco Luca Rugi – affinché emergano i motivi che hanno provocato il crollo e affinché vi sia una chiara attribuzione di responsabilità”. Ma l’opposizione in consiglio comunale attacca: “Resta lo scandalo di un’opera costosissima – accusa il forzista Tommaso Lorenzi – inaugurata pochi mesi fa e già crollata. Si parla, per giunta, di un precario sistema di sicurezza, con le uscite chiuse a chiave al momento dell’incidente. L’amministrazione deve una risposta precisa a tutta la cittadinanza”.
Accuse anche dai rappresentanti del movimento civico Liberamente:
“Ci è doveroso far presente che più volte i fruitori della
struttura avevano segnalato filtrazioni d’acqua dal soffitto”,
affermano oggi, lamentando che “per far muovere la macchina
istituzionale bisogna sempre sbatterci la testa e per fortuna non
ce la siamo fracassata. Alle segnalazioni dei cittadini, che
apparvero anche sui giornali, il Comune come al solito rispose
con le classiche autocelebrazioni che nostro malgrado dobbiamo
oggi più che mai sconfessare”.
Tai
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