Torino, 2 mag. (Apcom) – Il Papa pensa ai disoccupati, ai precari, alle persone anziane e sole, agli immigrati. A tutti coloro che vivono in situazione di difficoltà. Durante la celebrazione in piazza San Calo, a Torino, davanti a oltre 25mila fedeli, Benedetto XVI ha voluto riservare un pensiero speciale agli ultimi, agli emarginati.
La vita cristiana non è facile – ha detto – so che anche a Torino non mancano difficoltà, problemi, preoccupazioni: penso, in particolare, a quanti vivono concretamente la loro esistenza in condizioni di precarietà, a causa della mancanza del lavoro, dell’incertezza per il futuro, della sofferenza fisica e morale;
penso alle famiglie, ai giovani, alle persone anziane che spesso vivono la solitudine, agli emarginati, agli immigrati. Sì, la vita porta ad affrontare molte difficoltà, molti problemi – ha aggiunto il Pontefice – ma è proprio la certezza che ci viene dalla fede, la certezza che non siamo soli, che Dio ama ciascuno senza distinzione ed è vicino a ciascuno con il suo amore, che rende possibile affrontare, vivere e superare la fatica dei problemi quotidiani”.
AquSsa
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