Uccide ex moglie con 50 fendenti perchè ‘manovrava’ le figlie


Torino, 11 mag. (Apcom)
– Era separato dalla moglie ma poteva vedere le figlie, due bambine di 5 e 7 anni, periodicamente “in luogo neutro”. Quando le aveva con sè, voleva portarle a casa dei suoi genitori, i nonni paterni. Ma le bambine non volevano andarci. Lui però si era convinto che fosse la madre a “manovrarle” e a indurle a non frequentare la casa dei nonni. Sarebbe questo, secondo una prima ricostruzione, il movente per cui questa mattina un uomo di 38 anni, tra le 9 e 30 e le 9 e 45, ha ucciso la ex moglie, durante un colloquio al Cisap, il consorzio intercomunale dei servizi alla persona a Collegno, in via Vacchieri.

La coppia stava discutendo davanti ad un assistente sociale. Era un normale colloquio in fase di separazione. Sia l’operatore che la donna stavano cercando di convincere l’uomo che se le bambine non volevano andare dai nonni non era perchè la madre non volesse, ma che si trattava di una “libera scelta” delle figlie. Sembrava un colloquio normale. Nessuna avvisaglia della furia omicida. Ma a un certo punto, all’improvviso, l’uomo ha estratto un coltello dalla propria 24 ore e ha inflitto oltre 50 coltellate alla donna.

L’assistente è rimasto paralizzato dallo choc. Quando sono arrivati i carabinieri, l’uomo ha detto loro: “Non mi sparate”. Ora si trova presso la compagnia dei carabinieri di Rivoli.

Sol/Cro

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