Sidney, 15 mag. (Ap) – Sorridente, entusiasta e sfinita Jessica Watson è entrata questa mattina nella Baia di Sidney dove era attesa da migliaia di suoi entusiasti sostenitori, i genitori in primis. Dopo sette mesi in mare, la velista sedicenne ha concluso il giro del mondo a vela in solitario non assistita e senza scalo: è la persona più giovane al mondo ad aver compiuto questa impresa.
A bordo del suo sloop rosa di 10 metri la ragazza australiana è entrata questa mattina nella baia di Sydney, da dove era partita il 18 ottobre scorso, dopo aver veleggiato per 23mila miglia nautiche (oltre 42mila chilometri). Ha poggiato il piede a terra per la prima volta dopo 210 giorni. “Sono completamente stravolta. Proprio non so cosa pensare e cosa dire in questo momento”, ha Detto Jessica con la voce tremante ai microfoni della tv in un’intervista che veniva ritrasmessa in diretta su un megaschermo all’esterno dell’Opera House. “E’ tutto un po’ troppo, ma assolutamente entusiasmante!”
Nel corso del suo lungo viaggio attraverso il Pacifico, fino a Cape Horn in Sudamerica, poi attraverso l’Atlantico fino al Capo di Buona Speranza in Sudafrica ed infine a casa attraverso l’Oceano Indiano, la teenager ha lottato con onde alte fino a 12 metri, si è nutrita con cibi liofilizzati, frutta secca e cioccolata.
La sua impresa viene messa in dubbio da coloro che ritengono che non si sia spinta abbastanza a nord per coprire il numero di miglia nautiche utili a fregiarsi del titolo. Al momento il record è detenuto dalla connazionale Jesse Martin, che aveva compiuto l`impresa a 18 anni, coprendo 26mila miglia nautiche.
Fcs
© riproduzione riservata