Fmi/ Durante crisi sottovalutati rischi sistemici liquidità


New York, 29 set. (Apcom)
– Prima che esplodesse la crisi peggiore dagli anni Trenta e durante la tempesta che ha messo in ginocchio i mercati finanziari globali, “i rischi sistemici posti dal livello di liquidità non sono stati adeguatamente riconosciuti nel settore pubblico e privato, rendendo necessario un intervento senza precedenti da Governi e banche centrali”.

E` quello che sostiene il Fondo Monetario Internazionale nei capitoli analitici del Global Financial Stability Report – presentati oggi – in cui si evidenzia che l`incapacità di molti istituti finanziari di rinegoziare o ottenere finanziamenti di breve termine è stata la caratteristica principale della crisi. Oggi sono diffusi il secondo e il terzo capitolo, mentre il primo sarà pubblicato il 5 ottobre durante gli incontri annuali dell`Istituto a Washington.

Uno degli aspetti principali della crisi è stato il maggiore utilizzo da parte delle banche del finanziamento wholesale a breve termine (metodo che le banche usano per finanziare operazioni e gestire il rischio), fatto che ha creato significativi problemi quando questo tipo di credito si è prosciugato.

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