SOMMA LOMBARDO E’ finita in un pomeriggio d’estate, alla spiaggia del Fogadore, la vita di un 56enne residente a Cassano Magnago. Nessuna lesione sul suo corpo, nessun segno di colluttazione o prova di un eventuale annegamento provocato con la forza. I soldi ancora nel portafoglio, i vestiti ordinati sulla riva. Tutto lascia supporre che si sia trattato di una disgrazia. L’autopsia dovrà rivelare, oltre all’ora del decesso, anche se l’uomo sia stato stroncato da un malore oppure se sia annegato proprio a causa del mancamento,
come appare più probabile. Sono queste le principali ipotesi al vaglio dei carabinieri della stazione di Somma Lombardo accorsi sul posto verso le 15.30. A trovare il corpo riverso, con il volto all’ingiù, in pochi centimetri d’acqua, molto vicino al bagnasciuga, è stato un gruppo di donne che dalla spiaggia principale si erano mosse per una passeggiata verso il fondo del Fogadore, dove il lido di sassi diventa un po’ più isolato ed è possibile trovare una maggiore intimità, tra bosco, cielo e acqua.
e.romano
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