29 Ago 2010
di 
1 minuto di lettura
Kabul, 29 ago. (Apcom) – Sette soldati statunitensi sono stati uccisi questo fine settimana in Afghanistan, oltre a una quindicina di talebani. Lo ha annunciato la forza internazionale di assistenza alla sicurezza (Isaf), la missione a guida Nato nel Paese.
Ieri, tre militari della Nato hanno perso la vita in due battaglie nell’est, ha spiegato l’Isaf in una nota. Lo stesso giorno, altri due sono morti nell’esplosione di una mina nel sud e oggi due soldati dell’Isaf sono stati uccisi nella stessa zona, secondo un altro comunicato. Un portavoce di Isaf ha indicato che i sette soldati deceduti erano statunitensi.
L’alleanza atlantica ha inoltre garantito che una quindicina di ribelli sono stati uccisi in combattimenti nella provincia di Paktia (est) nel corso del fine settimana. Malgrado rinforzi inviati recentemente da Washington che hanno portato l’organico delle forze internazionali a circa 141mila uomini, di cui oltre due terzi americani, la guerriglia dei talebani e altri gruppi fondamentalisti islamici non hanno smesso di rafforzarsi e di estendersi a tutto il Paese negli ultimi tre anni, causando le perdite più pesanti mai registrate nelle fila della coalizione in quasi nove anni di guerra.
Con i decessi del fine settimana sale a 472 il numero di soldati stranieri uccisi dall’inizio del 2010, contro i 521 per tutto l’anno 2009, secondo un bilancio basato sulle statistiche del sito internet indipendente www.icasualties.org.
Fco
© riproduzione riservata
