Giacarta, 30 ott. (Apcom) – Il vulcano indonesiano Merapi, che
martedì scorso aveva causato la morte di 38 persone, è entrato di nuovo in eruzione, provocando una nuvola di ceneri e di gas tossici: lo hanno reso noto le autorità indonesiane.
L’eruzione è avvenuta quando un gran numero di residenti era ritornata nelle proprie abitazioni per controllarne lo stato, dopo l’attività vulcanica di venerdì: non è ancora chiaro se vi siano state nuove vittime.
Il Merapi è un vulcano dal ciclo di attività piuttosto
breve, con un’eruzione ogni quattro o cinque anni: dal XVI secolo ad oggi sono state registrate una settantina di eruzioni, alcune molto violente come quella che nel 1930 provocò 1.400
morti.
Mgi
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