Torino, 28 lug. (Apcom) – Il ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, non vede di buon occhio l’eventualità che Fiat possa uscire da Confindustria e disdettare il contratto nazionale dei metalmeccanici alla sua scadenza, fissata nel 2012.
“Sarebbero inopportuni atti unilaterali – ha sottolineato Sacconi nel corso di una conferenza stampa al termine dell’incontro a Torino sullo stabilimento di Mirafiori – il Governo ha sollecitato fortemente le parti a rimanere nell’alveo delle tradizionali relazioni industriali, che hanno dimostrato di avere la capacità di autorigenerazione”.
Secondo il responsabile del welfare “il modello contrattuale ha capacità di autorigenerarsi – ha concluso – le parti sono dunque invitate a individuare le modalità per adattare il modello alle concrete esigenze e agli obiettivi conseguenti che si vuole raggiungere”.
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