Tokyo, 28 lug. (Apcom) – Un’esplosione si è verificata ieri sera a bordo di una grande petroliera giapponese nei pressi dello Stretto di Hormuz, tra l’Oman e l’Iran: lo ha reso noto la società navale Mitsui Osk, proprietaria della nave. Secondo l’equipaggio potrebbe essersi trattato di un attacco esterno, che comunque avrebbe provocato solo qualche danno e non avrebbe comportato un riversamento di petrolio in mare.
L’incidente ha avuto luogo alle 22.30 di ieri, ora italiana. Un marinaio è rimasto ferito e la nave parzialmente danneggiata. “Un membro dell’equipaggio ha visto una luce all’orizzonte un istante precedente l’esplosione e la società sospetta fortemente che si sia trattato di un attacco”, ha comunicato il ministero giapponese dei Trasporti, secondo il quale questa zona non è interessata da attività di pirateria.
La petroliera trasporta 270.000 tonnellate di greggio e il suo equipaggio è costituito da 16 filippini e 15 indiani: avrebbe dovuto condurre il carburante dagli Emirati Arabi Uniti al porto di Chiba, nella regione di Tokyo.
(fonte afp)
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