Cassano Magnago Ancora una rapina nel Basso Varesotto, e ancora una volta tocca ad una farmacia subire l’assalto armato di un rapinatore. Modalità pressoché standard, ma con una variante che sembra divenire sempre più costante negli ultimi tempi: la presenza di una pistola, e non più di un taglierino, come deterrente per convincere i farmacisti a farsi consegnare i soldi. Segno forse di un salto di qualità, o forse che si tratta sempre dello stesso soggetto. È successo anche ieri pomeriggio alle 18, alla farmacia comunale numero 2, in via Mauro Venegoni 22. Un colpo da manuale, mentre all’interno dell’esercizio non vi era nessuno: il malvivente, italiano, senza particolari inflessioni dialettali,
ha probabilmente atteso che uscissero tutti i clienti prima di entrare in azione. Si è presentato a volto scoperto, con un cappellino in testa e un paio di occhiali scuri. Arrivato davanti al bancone ha estratto la pistola e l’ha puntata alla farmacista, intimandole di consegnargli tutti i soldi. Quindi ha girato i tacchi, ed è uscito per strada, ed è fuggito a piedi. Ma sembra che ad attenderlo poco lontano vi fosse un complice a bordo di una motocicletta di grossa cilindrata a motore acceso. Sul posto i carabinieri della compagnia di Busto Arsizio, per eseguire i rilievi di rito e raccogliere la denuncia da parte della farmacista.
f.artina
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