SARONNO Stop alle auto che scorrazzano senza motivo all’interno della Ztl: con il posizionamento dei paletti e della catena tra piazza Volontari del sangue e via Cavour la polizia locale ha completato la serie d’interventi per ridurre al minino le vetture che attraversano il cuore di Saronno.
«E’ stato un passaggio graduale – spiega il comandante Giuseppe Sala, fermamente convinto della necessità e della bontà dell’intervento – nel giro di un anno con una politica dei piccoli passi abbiamo abituato i residenti ad entrare solo dall’ingresso più vicino alla loro abitazione riducendo al minimo le vetture che attraversano la Ztl». A Saronno, ormai da una ventina d’anni c’è la zona a traffico limitato più grande della provincia di Varese: praticamente l’interno centro storico è interdetto alle vetture. Oltre delle 4 porte d’accesso, via Genova, via Roma, via Tommaseo e via Cavour ognuna sorvegliata da telecamere che inviano sanzioni da oltre 80 euro ai veicoli non autorizzati, possono circolare solo i veicoli dei residenti, quelli che trasportano disabili e quelli per il carico e lo scarico delle merci.
«La Ztl – spiega il comandante Sala – è stata creata per diversi motivi: per rendere il centro più vivibile, ridurre l’inquinamento ma anche per proteggere la pavimentazione pregiata dai danni di un eccessivo passaggio di vetture». Proprio per ridurre le automobili sul pavè sono state posizionate le catene in punti strategici del centro: «Da quando sono stati sostituiti i pilomat con le telecamere il numero di “non autorizzati” all’interno della ztl è notevolmente diminuito ma non mancano i residenti che passano per corso Italia per evitare il traffico o che percorrono tutta la zona da via Genova a via Padre Monti per ridurre i tempi di percorrenza». Così negli ultimi mesi sono comparsi i paletti con le cantelle: tra Corso Italia e piazza Libertà, tra via Cavour e piazza Volontari del Sangue che si aggiungono a quelle storiche tra via Portici e la piazza della Preposturale.
«Ovviamente il passaggio è stato graduale per abituare gli automobilisti ad entrare solo dal punto d’accesso più vicino alla propria abitazione preservando la pavimentazione, riducendo i veicoli in circolazione e quindi anche l’inquinamento». Il posizionamento dei nuovi paletti è stato segnalato a tutte le forze dell’ordine che in caso d’intervento sono autorizzate ad entrare in qualsiasi punto ed anche a rimuovere paletti e catenelle. «Si tratta di strutture mobili – continua il comandante – abbiamo provato a rimuoverle in caso di manifestazioni religiose e di eventi, come i mercantini, che si organizzano in centro». L’arrivo della catena tra corso Italia e piazza Libertà aveva scatenato molte polemiche da parte dei residenti, ma per il momento non si è registrata nessuna protesta per la new entry di piazza Volontari del Sangue anche se qualche automobilista ha già tentato di “fare” il furbo provando ad aggirare la catena. «In molti oggi hanno dovuto fare inversione e cambiare punto d’accesso – conclude Sala – ma tra qualche settimana diventerà un’abitudine».
f.tonghini
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