CASSANO MAGNAGO «Siamo stanchi delle promesse: non vogliamo passare un’altra estate in compagna di mosche e di odori insopportabili». Ad alzare la voce è Lillo Bevelacqua, portavoce dei residenti nelle vie Sardegna e Calabria, ormai da oltre due anni costretti a convivere con le esalazioni nauseabonde causate da uno scarico fognario nel torrente Tenore.
Il problema è dovuto al malfunzionamento dello scolmatore che, all’incrocio tra le vie Gasparoli e Sardegna, separa le acque nere da quelle bianche: soltanto queste ultime dovrebbero finire nel torrente. Invece dentro il Tenore ci finiscono anche i liquami, con tutti i disagi conseguenti.
Bevelacqua accusa l’assessore ai Lavori pubblici Antonio Diani: «Aveva promesso in più occasioni che la fognatura sarebbe stata sistemata: stiamo ancora aspettando».
La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato il piano delle opere pubbliche 2009, nel quale non compare un solo centesimo per la riparazione del guasto alla rete idraulica di via Sardegna.
Ecco perché, di fronte all’ennesimo bilancio nel quale vengono dimenticati i loro gravi disagi, i residenti hanno ora deciso di organizzare, il prossimo mese di aprile, un’assemblea pubblica. E questo, spiega Bevelaqua, «per valutare quali iniziative intraprendere per far sì che il Comune si faccia carico di risolvere il problema».
e.romano
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