Roma, 10 giu. (Apcom) – Quando sarà finito l’esame parlamentare del ddl intercettazioni spetterà a Giorgio Napolitano l’ultimo giudizio sulla riforma: Antonio Di Pietro spera “che non si vada alla promulgazione” del provvedimento.
“La Costituzione prevede – ricorda il leader dell’Idv conversando con i cronisti a palazzo Madama – un passaggio importante: la verifica dei requisiti minimi di costituzionalità da parte del presidente della Repubblica”.
Il suo, precisa Di Pietro, in passato protagonista di aspre polemiche con il Quirinale, “non è un attacco preventivo ma la legittima aspettativa di un cittadino che si riconosce in questo capo dello Stato e si aspetta che difenda appieno la Costituzione”.
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