Roma, 29 ago. (Apcom) – La prima giornata della visita di Moammar Gheddafi a Roma, dopo il seminario sul Corano tenuto a 500 belle ragazze nella villa dell’ambasciatore libico, si è conclusa con una passeggiata nel centro di Roma e con una cena al ristorante Passetto. Il colonnello giunto in centro con un corteo di una ventina di auto si è fermato a Campo de’ Fiori a prendere un cappuccino con gelato, seduto a un tavolino all’aperto e circondato dall’interesse dalla folla.
Poi il colonnello, contornato da una decina di guardie del corpo, si è diretto passeggiando verso piazza Navona, dove si è anche fermato a chiacchierare con alcuni ambulanti arabi a una bancarella, chiedendo loro come si trovano in Italia. Finito il colloquio, uno dei consiglieri del leader libico, dietro indicazione di Gheddafi, ha comprato un’abbondante manciata degli anelli venduti dagli ambulanti.
Sempre in piazza Navona, il colonnello si è fermato a guardare alcuni artisti che dipingevano dei pannelli esposti a terra, poi è passato davanti alla fontana dei Fiumi del Bernini, salutando la ressa di gente che continuava a seguirlo e a cercare di fotografarlo con i telefonini. La sicurezza era assicurata anche da una decina di carabinieri che dividevano il leader libico dalla folla.
Gheddafi si è poi spostato su corso Rinascimento fino a via Zanardelli ed è entrato a cena al ristorante Passetto, salito agli onori delle cronache internazionali l’estate scorsa per aver presentato un conto da quasi 700 euro a dei turisti giapponesi.
Bat/Aqu
© riproduzione riservata